- 21:49
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Questo laboratorio ha come finalità quella di imparare a guardarsi attorno, incominciando dalla finestra di casa propria. È un viaggio alla scoperta degli animali che ci circondano e soprattutto gli uccelli, animali che ogni giorno percepiamo intorno a noi ma che non sappiamo riconoscere.
Indicato per le classi di scuola elementare, media e primo e secondo anno superiori
Contenuti:
MODULO 1
Storia evolutiva degli uccelli
MODULO 2
Le leggi fisiche che regolano il volo
MODULO 3
Gli uccelli: classificazione ed etologia
MODULO 4
Escursione alla ricerca degli uccelli attraverso l’osservazione con binocoli e attraverso l’ascolto dei loro canti (l’escursione è possibile farla anche nel giardino della propria scuola).
Durata: versione S : 3 ore versione M: 6 ore versione XL:8 ore
Escursione: 3/5 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui- 10:11
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In questo laboratorio si rende pratica e affascinante l’introduzione alla biologia e alle scienze naturali. “Microcosmos” è un viaggio che parte dai batteri e arriva a gli insetti, riproponendo gli esperimenti che hanno smentito le teorie sulla generazione spontanea della vita, osservando al microscopio la ricchezza di forme viventi presenti in una goccia d’acqua stagnante, coltivando colonie di microrganismi “prelevati” dalle nostre mani e funghi bioluminescenti come lucciole, imparando infine a riconoscere la moltitudine di animaletti che trova dimora anche sotto una singola pietra, magari proprio del nostro giardino, o nel vaso di qualche pianta che abbellisce i nostri soggiorni.
Indicato per alunni di scuola elementare, media e biennio di scuola superiore
Contenuti:
Modulo 1
Introduzione al mondo del vivente e classificazione dei microrganismi
Modulo 2
Basi di microbiologia: riproduzione degli esperimenti che sull’origine della vita, preparazione di colture batteriche,
Modulo 3
Il fenomeno della bioluminescenza e preparazione di colture in vitro di miceli fungini
Modulo 4
Classificazione degli invertebrati Osservazione, descrizione e riconoscimento delle forme di vita più comuni che dimorano tra i fili d’erba o sotto pietre e legnaie
Durata:
versione S : 3 ore
versione M: 5 ore
versione XL:8 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
Indicato per alunni di scuola elementare, media e biennio di scuola superiore
Contenuti:
Modulo 1
Introduzione al mondo del vivente e classificazione dei microrganismi
Modulo 2
Basi di microbiologia: riproduzione degli esperimenti che sull’origine della vita, preparazione di colture batteriche,
Modulo 3
Il fenomeno della bioluminescenza e preparazione di colture in vitro di miceli fungini
Modulo 4
Classificazione degli invertebrati Osservazione, descrizione e riconoscimento delle forme di vita più comuni che dimorano tra i fili d’erba o sotto pietre e legnaie
Durata:
versione S : 3 ore
versione M: 5 ore
versione XL:8 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
- 13:38
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Questo laboratorio si pone l’obiettivo di far conoscere meglio questi piccoli animali, esplorandone la struttura sociale ed esaminando il loro ruolo ecologico; la conoscenza adeguata di un’emanazione della natura, qualunque essa sia, è solo in grado di provocare reazioni commisurate e pertinenti l’entità e la tipologia del fenomeno osservato; si tenterà perciò, qualora ce ne sia bisogno, di far riflettere sull’inadeguatezza del senso di repulsione attraverso la conoscenza dell’animale e del suo prezioso valore sia in termini ecologici che ambientali. Costruzione di un formicaio per l’allevamento della “camponotus” (formica gigante nera) o “crematogaster” (formica dalla testa rossa)
Indicato per classi di scuola elementare, media e superiore
Contenuti:
MODULO 1
Introduzione teorica: cos’è un’insetto? Storia del rapporto con l’uomo, insetti utili/insetti nocivi, interazione con le arti
Definizione di insetti eusociali, semelpari, iteroparie modalità di accrescimento
Note specifiche sugli insetti tipo: Ape, Formica, Libellula, Farfalla
MODULO 2
Costruzione di una teca/formicaio, allevamento della “camponotus”, osservazione degli stadi evolutivi della formica, analisi visiva allo stereoscopio delle uova, delle larve e dei dettagli anatomici dell’insetto
MODULO 3
Ruolo ecologico delle formiche, utilità, interazioni con altri animali, curiosità e folclore
Visione di brevi filmati documentaristici a tema
MODULO 4 Carrellata visuale-pratico-nozionistica (con osservazione diretta) di insetti vari (insetti stecco, mantidi ecc…), per notarne caratteri comuni condivisi e differenze.
Durata:
versione S : 2 ore
versione M: 6 ore
versione XL:8 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
Indicato per classi di scuola elementare, media e superiore
Contenuti:
MODULO 1
Introduzione teorica: cos’è un’insetto? Storia del rapporto con l’uomo, insetti utili/insetti nocivi, interazione con le arti
Definizione di insetti eusociali, semelpari, iteroparie modalità di accrescimento
Note specifiche sugli insetti tipo: Ape, Formica, Libellula, Farfalla
MODULO 2
Costruzione di una teca/formicaio, allevamento della “camponotus”, osservazione degli stadi evolutivi della formica, analisi visiva allo stereoscopio delle uova, delle larve e dei dettagli anatomici dell’insetto
MODULO 3
Ruolo ecologico delle formiche, utilità, interazioni con altri animali, curiosità e folclore
Visione di brevi filmati documentaristici a tema
MODULO 4 Carrellata visuale-pratico-nozionistica (con osservazione diretta) di insetti vari (insetti stecco, mantidi ecc…), per notarne caratteri comuni condivisi e differenze.
Durata:
versione S : 2 ore
versione M: 6 ore
versione XL:8 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
- 11:36
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si pone l'obiettivo di far riflettere i ragazzi sul problema dei rifiuti e della società dei consumi ripercorrendo la storia e la vita di un foglio di carta. Si ripercorrerà la storia della scrittura e dei supporti dall'argilla fino alla carta, si affronterà l'aspetto tecnologico della produzione e si osserveranno le varie tipologie di carta ed infine ci si dedicherà alla produzione di fogli di carta riciclata.
Indicato per scuole elementari e medie
Contenuti:
MODULO 1
Storia della carta e della scrittura
MODULO 2
Introduzione teorica: produzione e ciclo della lavorazione della carta,
MODULO 3
Tecniche di colorazione, profumazione e decorazione naturale della carta
MODULO 4
Dedicato all’attività pratica con la realizzazione di fogli e quaderni personalizzati di carta riciclata
Durata:
versione S: 2 ore
versione M: 4 ore
versione XL:6 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
Indicato per scuole elementari e medie
Contenuti:
MODULO 1
Storia della carta e della scrittura
MODULO 2
Introduzione teorica: produzione e ciclo della lavorazione della carta,
MODULO 3
Tecniche di colorazione, profumazione e decorazione naturale della carta
MODULO 4
Dedicato all’attività pratica con la realizzazione di fogli e quaderni personalizzati di carta riciclata
Durata:
versione S: 2 ore
versione M: 4 ore
versione XL:6 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
- 13:06
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Propone un’azione di sensibilizzazione degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sugli aspetti più salienti della vita e delle attività delle api, evidenziandone gli aspetti ambientali, culturali e alimentari.
Indicato per tutti gli ordini di scuola
Contenuti:
MODULO 1:
MODULO 2:
In alcuni periodi dell'anno è prevista un’ispezione “dal vivo” della vita delle api in condizioni di massima sicurezza.
Indicato per tutti gli ordini di scuola
Contenuti:
Anatomia, fisioligia ed etologia delle api; le api come indicatore della salubrità dell'ambiente
MODULO 2:
Le caratteristiche chimiche, nutrizionali e salutistiche dei vari prodotti della api (miele, propoli, pappa reale, cera) e degustazione
MODULO 3:
Visita gli alveari ( quando possibile)
MODULO 4:
Dedicato all'attività pratica con la realizzazione di candele usando la cera d'api
Durata:
versione S : 2 ore
versione M: 4 ore
versione XL:6 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
Durata:
versione S : 2 ore
versione M: 4 ore
versione XL:6 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
- 16:28
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Un percorso mistico, storico, sensoriale e naturalistico. Gli alunni verranno guidati in un viaggio sensoriale alla scoperta delle principali piante officinali del territorio murgiano, imparando a guardare con occhi diversi le “erbacce” che ci circondano attraverso storie, leggende, proprietà curative, profumi e sapori sconosciuti.
Indicato per tutti gli ordini di scuola
Contenuti:
MODULO 1
Indicato per tutti gli ordini di scuola
Contenuti:
MODULO 1
Introduzione teorica: elementi distintivi di una pianta, caratteristiche generali della flora murgiana
MODULO 2
Il rapporto tra uomo e piante, storia, proprietà alimentari, curative e cosmetiche,
Chimica e fisica dell'estrazione dei principi attivi dalle piante
MODULO 3
Dedicato all’attività pratica con la realizzazione di un erbario, di tisane e decotti con le erbe spontanee
MODULO 4
Visita guidata : identificazione e descrizione delle principali erbe aromatiche e officinali dell'Alta Murgia
Durata:
versione S : 2/3 ore
versione M: 6 ore
versione XL:9 ore
Visita guidata : 3/5 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
Durata:
versione S : 2/3 ore
versione M: 6 ore
versione XL:9 ore
Visita guidata : 3/5 ore
Informazioni generali e costi: clicca qui
- 16:15
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Colocasia esculenta dell'"Ortho" |
Presenta radici rizomatose.
Distribuzione e habitat
La sua coltivazione è diffusa in zone tropicali di tutti i continenti e rappresenta una base alimentare di particolare importanza per popolazioni sudamericane, africane o asiatiche. Tra i principali produttori si annoverano, nell'ordine, la Nigeria, il Ghana, la Cina, la Cambogia, la Costa d'Avorio e la Papua Nuova Guinea.Rimarcabili, in rapporto alle dimensioni delle superfici coltivabili, sono inoltre le produzioni delle isole del Pacifico, come le Hawaii e le Figi, dove la taro ha costituito una pianta essenziale per la dieta degli indigeni per secoli.
Utilizzo
La taro rappresenta l'ingrediente base nell'alimentazione di molte popolazioni dell'Oceania, dell'Africa (cocoyam) e delle isole Hawaii (poï). Si può bollire o grigliare a fette.Proprietà
La taro ha proprietà nutrizionali equivalenti alla patata comune ma con le seguenti differenze: ha quantità più elevate di calcio (quindi è indicata in diete per chi presenta carenze di calcio), un quantitativo doppio di ferro, ma molta meno vitamina C.La sua radice è tossica se mangiata cruda, è necessario quindi bollirla prima di consumarla, tra l'altro si deve fare attenzione a non toccarsi gli occhi dopo averne toccato la polpa perché può causare forti irritazioni.
Secondo recenti ricerche i rizomi della taro sono un'importante fonte di amidi rispetto a tutti gli altri vegetali, anche per la dimensione stessa dei granuli di amido 10 volte inferiori a quelli della patata che rendono migliore cottura e digeribilità.
La taro presenta inoltre ricchezza in proteine vegetali, vitamine del gruppo B e potassio.
Il Taro pulisce il sangue: è uno di alimenti medicinali più efficaci che
conosciamo: elimina le impurità del sangue attraverso la pelle, i reni e l' intestino. All''inizio del secolo veniva preparato elisir di Taro per curare la sifilide.
Previene LA MALARIA, DENGUEe FEBBRE GIALLA
la presenza di Taro nel sangue permette una reazione immediata alla puntura della zanzara, neutralizzando l'agente eziologico della malattia prima che si diffonda attraverso il corpo.
- 22:15
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Pipistrelli: corso teorico pratico
I pipistrelli sono animali che fin
dall'antichità sono stati rapportati a
superstizioni e miti legati all'occulto.
Ma in realtà i pipistrelli sono animali straordinari,
dotati di sofisticati sistemi di comunicazione, ottimi
indicatori di qualità ambientale e grandi mangiatori di zanzare
Insieme percorreremo un “viaggio” alla scoperta
di questi magnifici mammiferi volanti scoprendone la biologia, l'ecologia e le tecniche per studiarli,
monitorarli e conservarli.
PROGRAMMA:
Giovedi 5 luglio ore 18.30- 20.30 Villa Roth
biologia ed ecologia dei Chirotteri
Venerdi 6 luglio ore 18.30-20.30 Villa Roth
I pipistrelli in città: costruzione delle BATBOX
e rilevamento della presenza dei chirotteri nell'area del "Ortho" di Villa Roth
Domenica 8 luglio ore 18.00-22.00
BAT NIGHT escursione serale al Pulo di Altamura, regno di questi misteriosi animali
L’incontro con la guida è prevista per le ore 18.00 presso Stazione di Servizio Esso in Via Bari 207 ad Altamura (BA) (40° 50’ 01.90’’ N - 16° 33’ 33.40’’ E). Ci si dirige tutti insieme con le auto presso Pulo per un primo approccio con la pseudosteppa murgiana. Giunti a destinazione, si imbocca il sentiero che conduce al fondo Pulo per scoprire il mondo delle doline. Una volta risaliti, attraverso i tratturi presenti lungo il perimetro è possibile visitare una grotta con un accesso medio/facile al cui interno è presente una “finestra” con affaccio panoramico sul Pulo dove potremo conoscere da vicino i nostri amici chirotteri; infine si riprende la strada verso le proprie auto che saranno raggiunte intorno alle 22.00
Note:
facebook: animaterrae educazione ambientale, tel: 3493802515
evento realizzato dalla collaborazione di:
Villa Roth occupata, associazione AnimaTerrae.it e Studio Notos
I pipistrelli sono animali che fin
dall'antichità sono stati rapportati a
superstizioni e miti legati all'occulto.
Ma in realtà i pipistrelli sono animali straordinari,
dotati di sofisticati sistemi di comunicazione, ottimi
indicatori di qualità ambientale e grandi mangiatori di zanzare
Insieme percorreremo un “viaggio” alla scoperta
di questi magnifici mammiferi volanti scoprendone la biologia, l'ecologia e le tecniche per studiarli,
monitorarli e conservarli.
Pipistrelli in una batbox |
Batbox rifugio per pipistrelli |
Giovedi 5 luglio ore 18.30- 20.30 Villa Roth
biologia ed ecologia dei Chirotteri
Venerdi 6 luglio ore 18.30-20.30 Villa Roth
I pipistrelli in città: costruzione delle BATBOX
e rilevamento della presenza dei chirotteri nell'area del "Ortho" di Villa Roth
Domenica 8 luglio ore 18.00-22.00
BAT NIGHT escursione serale al Pulo di Altamura, regno di questi misteriosi animali
L’incontro con la guida è prevista per le ore 18.00 presso Stazione di Servizio Esso in Via Bari 207 ad Altamura (BA) (40° 50’ 01.90’’ N - 16° 33’ 33.40’’ E). Ci si dirige tutti insieme con le auto presso Pulo per un primo approccio con la pseudosteppa murgiana. Giunti a destinazione, si imbocca il sentiero che conduce al fondo Pulo per scoprire il mondo delle doline. Una volta risaliti, attraverso i tratturi presenti lungo il perimetro è possibile visitare una grotta con un accesso medio/facile al cui interno è presente una “finestra” con affaccio panoramico sul Pulo dove potremo conoscere da vicino i nostri amici chirotteri; infine si riprende la strada verso le proprie auto che saranno raggiunte intorno alle 22.00
Note:
- il corso verrà tenuto dalla naturalista dott.ssa Marina Pedone
- le lezioni si terranno presso l'"Ortho" di Villa Roth, Via Canonico Annibale Maria di Francia 17b (nei pressi del pub Pellicano), mentre l'escursione si terrà presso il Pulo di Altamura
- si può partecipare anche separatamente al corso o all'escursione
facebook: animaterrae educazione ambientale, tel: 3493802515
evento realizzato dalla collaborazione di:
Villa Roth occupata, associazione AnimaTerrae.it e Studio Notos
- 10:24
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Il solstizio d'estate e le erbe di San Giovanni
San Giovanni Battista |
San Giovanni Battista |
"Dai luoghi
selvaggi venite o fate,
e per qualche istante a questa terra badate;
e per qualche istante a questa terra badate;
venite danzando
dall`irreale collina
per risvegliare il potere e compiere la volontà divina;
per risvegliare il potere e compiere la volontà divina;
nel mio giardino
gioite e danzate;
possa la sua terra pullulare di fate!
possa la sua terra pullulare di fate!
Erbe, fiori,
piante del giardino,
liberate ogni spirito divino!
liberate ogni spirito divino!
Brillino
ovunque sfere di luce fluttuanti
dalle Terre degli Elfi belle e lucenti...."
dalle Terre degli Elfi belle e lucenti...."
Il solstizio
è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato
alla festa di San Giovanni Battista che scade il 24 giugno ma inizia a caricare
di energia la terra già a partire dalla notte del 20.
Durante
la notte del 21 giugno un tempo si viveva un momento magico, perchè essa
cade - appunto - nei giorni solstiziali quando, secondo un'antica credenza,
il sole si sposa con la luna e dal suo sposalizio si riversano energie benefiche
sulla terra.
In età precristiana questo periodo era considerato sacro al pari di un capo d’anno e da cui l’usanza di trarre dei presagi.
In questo breve ma intenso arco di tempo, tutte le piante e le erbe sulla terra vengono influenzate con particolare forza e potere. Bagnate dalla rugiada e intrise di una potenza nuova.
Secondo
tutte le antiche tradizioni, la notte tra il 23 e il 24 Giugno il mondo naturale
e soprannaturale si compenetrano e accadono "cose strane" come viene
ricordato anche da Shakespeare nel "Sogno di una notte di mezza estate".
La rugiada
che cade in questa notte ha straordinarie virtù. Le piante raccolte dopo
essere state bagnate dalla rugiada possiedono straordinarie virtù curative
L'elenco
delle erbe di San Giovanni che acquistano proprietà magiche, benedette
dalla rugiada del santo e dagli influssi astrali, è molto lungo e varia
a seconda delle regioni.
Piccolo elenco delle erbe di San Giovanni:
Artemisia
è una pianta apparentemente modesta, che si trova facilmente nei campi, sul ciglio della strada. Ha in realtà un notevole passato, vanta doti e capacità assolutamente eccezionali. È la pianta più celebre, forse, delle note "erbe di S. Giovanni"
Ce ne sono tante di artemisie ma la più conosciuta è il celebre assenzio, l'Artemisia absinthium.
Un suo rametto fa sì che il viandante senta meno il peso della via.
Scaccia i diavoli, neutralizza il malocchio e la iettatura.
A proposito di quest'erba vorrei raccontarvi una bella leggenda:
è la storia di una ragazza che andando a passeggio finisce, per incidente, in una buca piena di serpenti.
Sul fondo dell'abitacolo c'è una pietra luminosa. I serpenti, affamati, sono condotti lì dalla regina dei serpenti. Leccare la pietra e saziarsi è tutt'uno. La ragazza ben presto imita i serpenti e con loro sopravvive. Ed ecco, l'inverno è passato, si fa avanti, faticosamente, la primavera. I serpenti si snodano, intrecciano le code in modo da formare una scala: la ragazza può uscire all'aperto, può rientrare nel mondo. Prima che questo avvenga la regina dei serpenti le fa un dono: le dà facoltà di comprendere il linguaggio delle erbe, di conoscere le loro proprietà medicamentose. In cambio, lei non dovrà mai nominare l'artemisia. La giovane donna ben presto si rende conto di comprendere, in effetti, tutto ciò che le erbe si dicono, quello che suggeriscono. Un brutto giorno però un uomo le domanda, senza preavviso, come si chiami la piccola pianta che nasce nei campi, ai bordi dei sentieri. E lei, senza riflettere, risponde: è l'artemisia. E di colpo, ecco che il linguaggio delle piante le diviene estraneo, ecco che non lo comprende più cosa sussurrano i fiori dei campi: ha dimenticato tutto. E' per questo, conclude la storia, che l'artemisia - Cernobil, in russo - è detta anche "pianta dell'oblio".
Aglio e cipolle, spighe ed iperico, mentuccia e scilla, per anni, hanno protetto il cammino dei viandanti, in notti magiche quali sono quelle del solstizio estivo: e con loro, l'artemisia.
La si è portata addosso, per la sua virtù di scacciare demoni e spiriti malvagi, influssi negativi.
La si è portata in tasca, perché ha sempre favorito i viaggi.
Erba del paradiso terrestre, erba di S. Giovanni, l'artemisia non protegge solo i viaggi fisici, ma anche, evidentemente, quelli spirituali, quelli che volgono verso mete celesti.
È un'erba di S. Giovanni, erba del sole: ci protegge quindi contro i fuochi negativi, i fuochi nemici: basterà un mazzetto di artemisia dietro l'uscio per proteggere la casa dalla folgore.
Non per nulla, secondo alcune versioni, la notte di S. Giovanni è in grado di secernere un carbone che è efficace contro i fulmini, particolarmente protettivo se preso quella notte.
Ancora una virtù ha l'artemisia: ed è quella di "donare l'incorruttibilità e di vincere la caducità delle cose". Si temperava, un tempo, l'inchiostro col succo di artemisia, per rendere la carta inattaccabile dalle tarme: la parola divina, il verbo deve durare al di là del tempo, oltre la caducità delle cose umane.
è una pianta apparentemente modesta, che si trova facilmente nei campi, sul ciglio della strada. Ha in realtà un notevole passato, vanta doti e capacità assolutamente eccezionali. È la pianta più celebre, forse, delle note "erbe di S. Giovanni"
Ce ne sono tante di artemisie ma la più conosciuta è il celebre assenzio, l'Artemisia absinthium.
Un suo rametto fa sì che il viandante senta meno il peso della via.
Scaccia i diavoli, neutralizza il malocchio e la iettatura.
A proposito di quest'erba vorrei raccontarvi una bella leggenda:
è la storia di una ragazza che andando a passeggio finisce, per incidente, in una buca piena di serpenti.
Sul fondo dell'abitacolo c'è una pietra luminosa. I serpenti, affamati, sono condotti lì dalla regina dei serpenti. Leccare la pietra e saziarsi è tutt'uno. La ragazza ben presto imita i serpenti e con loro sopravvive. Ed ecco, l'inverno è passato, si fa avanti, faticosamente, la primavera. I serpenti si snodano, intrecciano le code in modo da formare una scala: la ragazza può uscire all'aperto, può rientrare nel mondo. Prima che questo avvenga la regina dei serpenti le fa un dono: le dà facoltà di comprendere il linguaggio delle erbe, di conoscere le loro proprietà medicamentose. In cambio, lei non dovrà mai nominare l'artemisia. La giovane donna ben presto si rende conto di comprendere, in effetti, tutto ciò che le erbe si dicono, quello che suggeriscono. Un brutto giorno però un uomo le domanda, senza preavviso, come si chiami la piccola pianta che nasce nei campi, ai bordi dei sentieri. E lei, senza riflettere, risponde: è l'artemisia. E di colpo, ecco che il linguaggio delle piante le diviene estraneo, ecco che non lo comprende più cosa sussurrano i fiori dei campi: ha dimenticato tutto. E' per questo, conclude la storia, che l'artemisia - Cernobil, in russo - è detta anche "pianta dell'oblio".
Aglio e cipolle, spighe ed iperico, mentuccia e scilla, per anni, hanno protetto il cammino dei viandanti, in notti magiche quali sono quelle del solstizio estivo: e con loro, l'artemisia.
La si è portata addosso, per la sua virtù di scacciare demoni e spiriti malvagi, influssi negativi.
La si è portata in tasca, perché ha sempre favorito i viaggi.
Erba del paradiso terrestre, erba di S. Giovanni, l'artemisia non protegge solo i viaggi fisici, ma anche, evidentemente, quelli spirituali, quelli che volgono verso mete celesti.
È un'erba di S. Giovanni, erba del sole: ci protegge quindi contro i fuochi negativi, i fuochi nemici: basterà un mazzetto di artemisia dietro l'uscio per proteggere la casa dalla folgore.
Non per nulla, secondo alcune versioni, la notte di S. Giovanni è in grado di secernere un carbone che è efficace contro i fulmini, particolarmente protettivo se preso quella notte.
Ancora una virtù ha l'artemisia: ed è quella di "donare l'incorruttibilità e di vincere la caducità delle cose". Si temperava, un tempo, l'inchiostro col succo di artemisia, per rendere la carta inattaccabile dalle tarme: la parola divina, il verbo deve durare al di là del tempo, oltre la caducità delle cose umane.
Rosmarino
protegge dalle negatività. Si brucia come incenso, si mette nei talismani. Si può fare un infuso di rosmarino per purificare il corpo
protegge dalle negatività. Si brucia come incenso, si mette nei talismani. Si può fare un infuso di rosmarino per purificare il corpo
Prezzemolo
purifica e protegge..
purifica e protegge..
Iperico o erba di San Giovanni |
Iperico
è detto fiore di San Giovanni perché sfregando i petali tra le dita, si macchiano di rosso: il sangue del santo. Portarlo all'occhiello nella notte della festa protegge dalle streghe.
è detto fiore di San Giovanni perché sfregando i petali tra le dita, si macchiano di rosso: il sangue del santo. Portarlo all'occhiello nella notte della festa protegge dalle streghe.
Lavanda
le nostre nonne la raccoglievano nel momento della fioritura per farne mazzetti fitti, strettamente legati assieme sempre con un filo di lavanda, per metterli tra la biancheria.
Oltre a dare un gradevole profumo alla biancheria propizia la purificazione, la felicità, l'amore, la pace, la protezione. Si può utilizzare anche come incenso.
le nostre nonne la raccoglievano nel momento della fioritura per farne mazzetti fitti, strettamente legati assieme sempre con un filo di lavanda, per metterli tra la biancheria.
Oltre a dare un gradevole profumo alla biancheria propizia la purificazione, la felicità, l'amore, la pace, la protezione. Si può utilizzare anche come incenso.
Noce |
Aglio
conosciuto fin dall'antichità, Plinio lo cita come guaritore di molti mali.
conosciuto fin dall'antichità, Plinio lo cita come guaritore di molti mali.
Salvia
ad essa è legata un'antica leggenda: si racconta che mentre la sacra famiglia era in fuga, Maria chiese ad una rosa di proteggere Gesù, ma la rosa non volle per paura che i soldati potessero sciupare i suoi fiori e così la Madonna la condannò ad avere fiori belli, ma poco duraturi e uno stelo spinoso. La vite rispose negativamente e così la Madonna decise che i suoi tralci sarebbero stati tagliati ogni anno e i frutti presi dai vendemmiatori. Il cardo rifiutò a sua volta e ebbe anch'esso le spine. Unica pianticella che disse subito di sì fu la salvia che con il suo profumo riuscì anche ad addormentare il Bambino Gesù. Maria la benedisse e la fece divenire una pianta diffusa in tutti gli orti, utile per guarire e per cucinare.
Questa leggenda ha fatto si che la salvia raccolta in particolare nella notte di San Giovanni fosse una vera panacea da cui dipendeva la salute della famiglia.
ad essa è legata un'antica leggenda: si racconta che mentre la sacra famiglia era in fuga, Maria chiese ad una rosa di proteggere Gesù, ma la rosa non volle per paura che i soldati potessero sciupare i suoi fiori e così la Madonna la condannò ad avere fiori belli, ma poco duraturi e uno stelo spinoso. La vite rispose negativamente e così la Madonna decise che i suoi tralci sarebbero stati tagliati ogni anno e i frutti presi dai vendemmiatori. Il cardo rifiutò a sua volta e ebbe anch'esso le spine. Unica pianticella che disse subito di sì fu la salvia che con il suo profumo riuscì anche ad addormentare il Bambino Gesù. Maria la benedisse e la fece divenire una pianta diffusa in tutti gli orti, utile per guarire e per cucinare.
Questa leggenda ha fatto si che la salvia raccolta in particolare nella notte di San Giovanni fosse una vera panacea da cui dipendeva la salute della famiglia.
Menta
ha molte qualità benefiche, si credeva, nella civiltà contadina che, sparsa sul pavimento di casa prima di una lunga assenza, allontanasse gli insetti. Una sua varietà, la mentuccia, viene usata ancora oggi per preparare un piatto tipico della sera di S.Giovanni: le lumache di San Giovanni.
ha molte qualità benefiche, si credeva, nella civiltà contadina che, sparsa sul pavimento di casa prima di una lunga assenza, allontanasse gli insetti. Una sua varietà, la mentuccia, viene usata ancora oggi per preparare un piatto tipico della sera di S.Giovanni: le lumache di San Giovanni.
Verbena
è simbolo di pace e prosperità. I greci ed i latini la chiamavano Hiera botane, l'erba sacra, e le attribuivano dei soprannomi pomposi: "lacrime di Iside", "sangue di Mercurio", "erba di Ercole". A Roma gli steli fioriti della verbena venivano raccolti in un luogo sacro del Campidoglio e con essi si incoronavano i sacerdoti che facevano parte del collegio dei fetiales incaricati di esaminare le cause dei conflitti tra Roma e gli altri popoli. In latino i nomi della pianta verbenaca, verbenae, derivano da un'antichissima radice indoeuropea da cui proviene anche il greco rhabdos, verga, o più precisamente bacchetta magica.
La pianta consacrata anticamente a Venere, Venus Victrix, incoronata di verbena e mirto, veniva utilizzata nella preparazione dei filtri d'amore. In Gallia la verbena, in celtico ferfaen, comunicava l'ispirazione divina ai bardi che per cantare se ne incoronavano. Considerata una panacea per molte malattie, aveva il pregio di proteggere dal contagio durante le epidemie, molto frequenti durante il Medio Evo.
è simbolo di pace e prosperità. I greci ed i latini la chiamavano Hiera botane, l'erba sacra, e le attribuivano dei soprannomi pomposi: "lacrime di Iside", "sangue di Mercurio", "erba di Ercole". A Roma gli steli fioriti della verbena venivano raccolti in un luogo sacro del Campidoglio e con essi si incoronavano i sacerdoti che facevano parte del collegio dei fetiales incaricati di esaminare le cause dei conflitti tra Roma e gli altri popoli. In latino i nomi della pianta verbenaca, verbenae, derivano da un'antichissima radice indoeuropea da cui proviene anche il greco rhabdos, verga, o più precisamente bacchetta magica.
La pianta consacrata anticamente a Venere, Venus Victrix, incoronata di verbena e mirto, veniva utilizzata nella preparazione dei filtri d'amore. In Gallia la verbena, in celtico ferfaen, comunicava l'ispirazione divina ai bardi che per cantare se ne incoronavano. Considerata una panacea per molte malattie, aveva il pregio di proteggere dal contagio durante le epidemie, molto frequenti durante il Medio Evo.
Ruta
detta anche "erba allegra", perché è un'efficace talismano contro il maligno; già conosciuta da Aristotele come rimedio contro gli spiriti e gli incantesimi.
detta anche "erba allegra", perché è un'efficace talismano contro il maligno; già conosciuta da Aristotele come rimedio contro gli spiriti e gli incantesimi.
- 08:54
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AnimaTerrae e Ciclomurgia con gli alunni del corso serale dell'Ipssar Perotti e altri amici
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- 09:07
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19 Maggio Ciclo-Escursione in Alta Murgia
Sabato 19 AnimaTerrae in tandem con CicloMurgia vi propone una bella pedalata.
L'itinerario da noi scelto è di bassa difficoltà e toccherà sia aspetti di rilevanza naturalistica che d'interesse monumentale.
Nello specifico il percorso avrà una lunghezza massima di 24 km, per metà su asfalto e per metà su sterrato.
Partiremo dalla Stazione Ferroviaria di Poggiorsini dove è localizzato il nostro Ciclonoleggio per compiere un giro ad anello che ci riporterà al termine dell'escursione alla Stazione stessa.
Visiteremo : Jazzo Filieri, località Grotteline, le ex piattaforme di lancio delle testate nucleari Juppiter, e, nella strada di ritorno, costeggeremo il Costone Murgiano per fermarci ai piedi dei resti del Castello del Garagnone e ammirare le fantastiche caratteristiche geomorfologiche e naturalistiche del sito, pranzare a sacco (a nostra cura), con la possibilità di salire in cima alla Rocca e ammirare il fantastico paesaggio.
Note
Partenza ore 9 CicloNoleggio Stazione di Poggiorsini
Durata 3-4 ore
Materiali a disposizione dei Partecipanti: Bici Bottecchia FX510 e FX 520 con caschetto
Accompagnamento: Guida Ambientale Escursionistica certificata A.I.G.A.E
Partecipazione riservata ai soci Animaterrae* e Ciclomurgia
*Iscrizione ad AnimaTerrae è gratuita per tutto il mese di maggio
per prenotazioni e informazioni: associazione.animaterrae@gmail.com
tel. 3493802515
Sabato 19 AnimaTerrae in tandem con CicloMurgia vi propone una bella pedalata.
L'itinerario da noi scelto è di bassa difficoltà e toccherà sia aspetti di rilevanza naturalistica che d'interesse monumentale.
Nello specifico il percorso avrà una lunghezza massima di 24 km, per metà su asfalto e per metà su sterrato.
Partiremo dalla Stazione Ferroviaria di Poggiorsini dove è localizzato il nostro Ciclonoleggio per compiere un giro ad anello che ci riporterà al termine dell'escursione alla Stazione stessa.
Visiteremo : Jazzo Filieri, località Grotteline, le ex piattaforme di lancio delle testate nucleari Juppiter, e, nella strada di ritorno, costeggeremo il Costone Murgiano per fermarci ai piedi dei resti del Castello del Garagnone e ammirare le fantastiche caratteristiche geomorfologiche e naturalistiche del sito, pranzare a sacco (a nostra cura), con la possibilità di salire in cima alla Rocca e ammirare il fantastico paesaggio.
Note
Partenza ore 9 CicloNoleggio Stazione di Poggiorsini
Durata 3-4 ore
Materiali a disposizione dei Partecipanti: Bici Bottecchia FX510 e FX 520 con caschetto
Accompagnamento: Guida Ambientale Escursionistica certificata A.I.G.A.E
Partecipazione riservata ai soci Animaterrae* e Ciclomurgia
*Iscrizione ad AnimaTerrae è gratuita per tutto il mese di maggio
per prenotazioni e informazioni: associazione.animaterrae@gmail.com
tel. 3493802515
- 12:10
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Un seme di buona Politica
Nasce L'orto di Sociale di quartiere “Villa Roth”
Tra scandali, corruzione e servilismo verso il potere della finanza internazionale, c'è chi a Bari ha deciso di estirpare l'erbaccia, dissodare la terra e piantare un seme di buona Politica intesa come speranza, impegno civile, condivisione, prospettiva per un' altra economia possibile.
L'orto sociale di Villa Roth vuol essere, prima di tutto, uno spazio pubblico restituito alla collettività dopo anni di abbandono, ma anche un laboratorio di resistenza alla crisi attraverso il ritorno alla terra. Un luogo dove i cittadini del quartiere possano piantare e curare i propri ortaggi garantendosi prodotti genuini, a costi e Km zero, dove la condivisione degli spazi, degli attrezzi, delle esperienze, dei prodotti in eccesso è la chiave per il progresso di tutti; il sabato e la domenica è la giusta alternativa ai centri commerciali, è più rilassante, si fa un po' di attività fisica, si guadagna qualcosa si fa amicizia e, soprattutto, non si spende nulla.
Ci vediamo all'orto per seminare, coltivare, produrre e diffondere i prodotti di un mondo nuovo dal sapore antico.
28 Aprile
ore 10 lezione Speciale del corso di orticoltura domestica
Si discuterà di Piante da frutto in spazi ristretti con i tecnici di Animaterrae.it
29 Aprile
ore 10 Inaugurazione Orto Sociale
Assemblea pubblica
ore 10 lezione Speciale del corso di orticoltura domestica
Si discuterà di Piante da frutto in spazi ristretti con i tecnici di Animaterrae.it
29 Aprile
ore 10 Inaugurazione Orto Sociale
Assemblea pubblica
Introduzione: dagli Orti Sociali agli Eco-villaggi, una diversa economia è possibile
La gestione dell'orto ( insieme ai partecipanti discuteremo e decideremo la migliore pratica di utilizzo degli spazi a disposizione)
Lavori collettivi di sistemazione e piantumazione
- 23:53
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Programma
ore 10 Allestimento
ore 11 Apertura Fiera
ore 14 Pranzo sociale con prodotti contadini genuini
ore 15 Assemblea itinerante verso "Genuino Clandestino Nazionale"
dalle ore 17
DALLA TERRA AL CIELO
dal No Tav ai comitati per l'acqua
storie e prospettive dei movimenti di salvaguardia del territorio
ore 17 proiezione “La Valle è Mia” il documentario di Servizio Pubblico sul movimento No Tav
ore 18.00 incontro-dibattito: "Beni comuni e debito pubblico".
intervengono:
Comitato pro-ambiente, Modugno
Comitato no Rip Corato
Comitato no carbone, Brindisi
Collettivo Exit, Barletta per Rifiuti zero
Campagna "Obbedienza civile" del comitato Acqua bene comune -
Campagna "Rivolta il debito" per un Audit cittadino contro il debito
ore 19 presentazione progetto GARB(A)
Mohammed Garba è Ghanese, nel 2007 parte per andare a lavorare in Libia come fashion designer.
nel 2011,con la caduta del regime di M. Gheddafi, fugge in Italia dove a causa di leggi miopi, inefficaci e male applicate e vive tra precarietà, pregiudizi e speranze insieme a tanti altri fratelli migranti. L'incontro con nuovi amici, la sua creatività e ' abilità con la macchina da cucire danno origine al progetto GARB(A)
ore 20 Spazio Lab "Oleoliti e Unguenti naturali"
ore 20.30 Cena Sociale con prodotti contadini genuini
ore 21.30 Dj-set
Durante la fiera è attivo lo spazio benessere
Partecipa al sorteggio di un trattamento corpo-emozionale.
Accomodatevi sul futon, tra candele, incensi, olii essenziali e olio di mandorle, tutto al naturale, a stretto contatto con la Madre Terra, nel lasciarsi andare e lasciarsi essere, affidandosi...un'esperienz a tutta da vivere, per il corpo e per l'anima.
ore 11-14 distribuzione biglietti per il sorteggio ( i biglietti sono gratuiti e riservati a chi si sveglia presto)
ore 17.30 estrazione biglietti vincenti
ore 10 Allestimento
ore 11 Apertura Fiera
ore 14 Pranzo sociale con prodotti contadini genuini
ore 15 Assemblea itinerante verso "Genuino Clandestino Nazionale"
dalle ore 17
DALLA TERRA AL CIELO
dal No Tav ai comitati per l'acqua
storie e prospettive dei movimenti di salvaguardia del territorio
ore 17 proiezione “La Valle è Mia” il documentario di Servizio Pubblico sul movimento No Tav
ore 18.00 incontro-dibattito: "Beni comuni e debito pubblico".
intervengono:
Comitato pro-ambiente, Modugno
Comitato no Rip Corato
Comitato no carbone, Brindisi
Collettivo Exit, Barletta per Rifiuti zero
Campagna "Obbedienza civile" del comitato Acqua bene comune -
Campagna "Rivolta il debito" per un Audit cittadino contro il debito
ore 19 presentazione progetto GARB(A)
Mohammed Garba è Ghanese, nel 2007 parte per andare a lavorare in Libia come fashion designer.
nel 2011,con la caduta del regime di M. Gheddafi, fugge in Italia dove a causa di leggi miopi, inefficaci e male applicate e vive tra precarietà, pregiudizi e speranze insieme a tanti altri fratelli migranti. L'incontro con nuovi amici, la sua creatività e ' abilità con la macchina da cucire danno origine al progetto GARB(A)
ore 20 Spazio Lab "Oleoliti e Unguenti naturali"
ore 20.30 Cena Sociale con prodotti contadini genuini
ore 21.30 Dj-set
Durante la fiera è attivo lo spazio benessere
Partecipa al sorteggio di un trattamento corpo-emozionale.
Accomodatevi sul futon, tra candele, incensi, olii essenziali e olio di mandorle, tutto al naturale, a stretto contatto con la Madre Terra, nel lasciarsi andare e lasciarsi essere, affidandosi...un'esperienz
ore 11-14 distribuzione biglietti per il sorteggio ( i biglietti sono gratuiti e riservati a chi si sveglia presto)
ore 17.30 estrazione biglietti vincenti
- 00:06
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programma :
ore 10 Allestimento
ore 11 Apertura Fiera
ore 14 Pranzo sociale con prodotti contadini genuini
ore 15 Assemblea itinerante dei produttori
ore 17 proiezione “Terra Madre” documentario di Ermanno Olmi
Il cosiddetto nuovo rinascimento sarà segnato probabilmente da un ritorno all’amore per la natura, alla riscoperta di quel legame, ormai quasi perduto, tra l’uomo e la terra.
ore 19 lab di preparazione del Seitan
ore 20 Cena Sociale con prodotti contadini genuini
ore 20.30 Concerto: Shamrock band - Irish Folk Trio
link:
www.facebook.com/ shamrock.folk
www.youtube.com/ watch?v=C8XeApI57Qw&feature =player_embedded
www.animaterrae.it
http:// socrateoccupatobari.noblogs .org/
La Fiera delle autoproduzioni è l'unione di coltivatori, allevatori, artigiani, artisti, riciclatori-creativi e consumatori in opposizione alle logiche economiche e alle regole di mercato imposte dalle multinazionali e grande distribuzione che sono la causa della crisi, della precarizzazione del lavoro, del progressivo abbandono delle nostre campagne e dell'impoverimento di strati sempre più vasti della nostra società.
Questo appuntamento vuole dimostrare che da questa situazione non si esce con la riduzione dei diritti, lo smantellamento dello stato sociale e accettando i diktat dei banchieri, ma ricostruendo un modello di relazioni economiche e sociali basato:
• Sulla difesa dell'agricoltura contadina che ama e che rispetta la terra, che garantisce qualità, genuinità, varietà e non solo quantità e uniformità, che elimina tutti gli intermediari ristabilendo il rapporto diretto tra chi consuma e chi produce.
• Sulla riduzione dei rifiuti, incentivando il riutilizzo di vecchi oggetti destinati ai cassonetti
• Sulla rivalutazione del lavoro "umano" e creativo, lontano dalle logiche da catena di montaggio, e sicuramente in grado di fornire un valore aggiunto al consumatore.
• Sull’ immaginario del “mercato”, luogo di scambio, incontro, confronto e condivisione, non ipertecnologizzato ed “emotivamente asettico” come gli attuali mega centri commerciali.
• Sull'elogio dell'apertura mentale e sul contagio benevolo delle buone idee, poichè è ora di riappropriarsi di ciò che ci piace, senza che a determinarlo sia il consumismo o la pubblicità incalzante
La fiera aderisce alla campagna nazionale di “Genuino Clandestino” che si oppone all’equiparazione dei prodotti contadini e trasformati a quelli industriali; equiparazione che significa impedire l'accesso ai mercati a migliaia di piccoli produttori, mentre il consumatore continua ad essere soggiogato da modelli di produzione che talvolta non gli garantiscono genuinità e affidabilità dei prodotti, e mai un’effettiva e libera possibilità di scelta.
ore 10 Allestimento
ore 11 Apertura Fiera
ore 14 Pranzo sociale con prodotti contadini genuini
ore 15 Assemblea itinerante dei produttori
ore 17 proiezione “Terra Madre” documentario di Ermanno Olmi
Il cosiddetto nuovo rinascimento sarà segnato probabilmente da un ritorno all’amore per la natura, alla riscoperta di quel legame, ormai quasi perduto, tra l’uomo e la terra.
ore 19 lab di preparazione del Seitan
ore 20 Cena Sociale con prodotti contadini genuini
ore 20.30 Concerto: Shamrock band - Irish Folk Trio
link:
www.facebook.com/
www.youtube.com/
www.animaterrae.it
http://
La Fiera delle autoproduzioni è l'unione di coltivatori, allevatori, artigiani, artisti, riciclatori-creativi e consumatori in opposizione alle logiche economiche e alle regole di mercato imposte dalle multinazionali e grande distribuzione che sono la causa della crisi, della precarizzazione del lavoro, del progressivo abbandono delle nostre campagne e dell'impoverimento di strati sempre più vasti della nostra società.
Questo appuntamento vuole dimostrare che da questa situazione non si esce con la riduzione dei diritti, lo smantellamento dello stato sociale e accettando i diktat dei banchieri, ma ricostruendo un modello di relazioni economiche e sociali basato:
• Sulla difesa dell'agricoltura contadina che ama e che rispetta la terra, che garantisce qualità, genuinità, varietà e non solo quantità e uniformità, che elimina tutti gli intermediari ristabilendo il rapporto diretto tra chi consuma e chi produce.
• Sulla riduzione dei rifiuti, incentivando il riutilizzo di vecchi oggetti destinati ai cassonetti
• Sulla rivalutazione del lavoro "umano" e creativo, lontano dalle logiche da catena di montaggio, e sicuramente in grado di fornire un valore aggiunto al consumatore.
• Sull’ immaginario del “mercato”, luogo di scambio, incontro, confronto e condivisione, non ipertecnologizzato ed “emotivamente asettico” come gli attuali mega centri commerciali.
• Sull'elogio dell'apertura mentale e sul contagio benevolo delle buone idee, poichè è ora di riappropriarsi di ciò che ci piace, senza che a determinarlo sia il consumismo o la pubblicità incalzante
La fiera aderisce alla campagna nazionale di “Genuino Clandestino” che si oppone all’equiparazione dei prodotti contadini e trasformati a quelli industriali; equiparazione che significa impedire l'accesso ai mercati a migliaia di piccoli produttori, mentre il consumatore continua ad essere soggiogato da modelli di produzione che talvolta non gli garantiscono genuinità e affidabilità dei prodotti, e mai un’effettiva e libera possibilità di scelta.
- 11:49
- 0 Comments
L'associazione
AnimaTerrae, è lieta di annunciare che sono aperte le iscrizioni al
"Corso teorico-pratico di orticoltura domestica"; obiettivo del corso
sarà il conseguimento del "know how" di base per la realizzazione di un
orto sinergico in vaso o in spazi ristretti, esplicando
alcuni concetti fondamentali per un corretto "vivere" rispettoso di se
stessi e della natura, quali l'importanza della biodiversità e dei
rimedi biologici, passando per la descrizione delle specie spontanee più
comuni e della loro possibile valorizzazione e riscoperta in campo
alimentare-salutistico e ornamentale.
Obiettivo auspicabile del corso, sarà inoltre la creazione di un "gruppo di lavoro" che realizzi dei piccoli orti urbani nelle aiuole spoglie o degradate della città
Obiettivo auspicabile del corso, sarà inoltre la creazione di un "gruppo di lavoro" che realizzi dei piccoli orti urbani nelle aiuole spoglie o degradate della città
dettagli:
quota di partecipazione:
20 euro (l'iniziativa è senza fini di lucro: la quota di partecipazione servirà a coprire le spese per l'acquisto di semi, piantine, materiali da lavoro, materiale pubblicitario, rimborso spese viaggi dei relatori)
iscrizioni:
Villa Roth Bari, Via Canonico Annibale Maria di Francia (trav. via Quarto),chiedere di Lorenzo, tutti i giorni dalle 19 alle 20.30
Ciclospazio Bari, via San Lorenzo 5/a, 70124 Bari, Italy
luogo svolgimento attività:
Villa Roth
info:
email: associazione.animaterrae@gmail.com
tel: 3493802515
Facebook: http://www.facebook.com/events/304159686307784/
calendario provvisiorio degli incontri:
domenica 26/02/2012 ore 10-12.30
lunedì 5/03/2012 ore 19-21
domenica 11/03/2012 ore 10-12.30
lunedi 19/03/2012 ore 19-21
giovedì 29/03/2012 ore 19-21
domenica 8/04/2012 ore 10-12.30
contenuti:
MODULO 1
Progettazione: analisi degli spazi, esposizione, tipologie di orto naturale,
preparazione del terreno
Pratica: preparazione area di lavoro
MODULO 2
Il Terreno: analisi e preparazione della terra per il nostro vaso, lavori
colturali (vangatura, sarchiatura, pacciamatura ecc.), metodi di
fertilizzazione naturale (concimi chimici e biologici, tecniche di
compostaggio
domestico)
Pratica: costruzione della compostiera
MODULO 3
Semi, germogli e piantine: partenza da seme o da piantina, tecniche di
trapianto e propagazione, produzione dei semi, coltivazione dei germogli
Pratica: allestimento del semenzaio
MODULO 4
Orto ed erboristeria: scelta delle piante, tecniche colturali, proprietà
nutrizionali e terapeutiche
Pratica: semina e piantumazione
AnimaTerrae.it
- 14:20
- 0 Comments
A Bari c’è un piccola fiera del progresso
Un mercato, dove trovi prodotti agricoli genuini e clandestini alle logiche della grande distribuzione.
Una “piazza” dove puoi ritrovare l’equilibrio dei ritmi naturali, dove si scambiano ricette e consigli per fare l’orto
Un laboratorio di nuova economia con i gruppi di acquisto solidale, il baratto, il riciclo
Un forum di approfondimento con presentazioni, dibattiti, proiezioni di documentari
Fa’ Fiera delle Autoproduzioni è luogo vivo e libero dove ogni prima domenica del mese si prova a resistere alla crisi insieme e dal basso
Bari Domenica 5 febbraio
Ex Socrate, via Fanelli, (nei pressi del bar Telebari), Bari
http://www.facebook.com/events/303444659693426/
Un mercato, dove trovi prodotti agricoli genuini e clandestini alle logiche della grande distribuzione.
Una “piazza” dove puoi ritrovare l’equilibrio dei ritmi naturali, dove si scambiano ricette e consigli per fare l’orto
Un laboratorio di nuova economia con i gruppi di acquisto solidale, il baratto, il riciclo
Un forum di approfondimento con presentazioni, dibattiti, proiezioni di documentari
Fa’ Fiera delle Autoproduzioni è luogo vivo e libero dove ogni prima domenica del mese si prova a resistere alla crisi insieme e dal basso
Bari Domenica 5 febbraio
Ex Socrate, via Fanelli, (nei pressi del bar Telebari), Bari
http://www.facebook.com/events/303444659693426/
Programma:
Ore 10 Allestimento
Ore 11 Apertura fiera
Mattina Mercatino del Baratto A cura del Gruppo Consumo Critico dell’Adirt
Ore 14 Pranzo Sociale
Ore 15 Assemblea Itinerante dei produttori
Ore 18 Laboratorio di preparazione dello Yogurt a cura di CicloMurgia
Ore 19 Semi di economia anticrisi
Introduzione: “la verità su crisi e debito”
a cura della campagna “Rivolta il debito.org ”
Presentazione del progetto “Rin-vestiamo”. Cittadini e lavoratori uniti per dar vita in Puglia ad una filiera del tessile equa, solidale e sostenibile
a cura della Rete G.A.S. Puglia
Presentazione del I°corso di Orticoltura domestica. Come trasformare un balcone o una aiuola abbandonata in fonte di prodotti genuini
a cura dell’Associazione Animaterrae.
Ore 20.30 Cena Sociale a base di prodotti contadini autocertificati
a cura dei cuochi e food designer di “Preparando Ideas”
- 11:58
- 0 Comments